Nato da un idea dell’Assessore alla Cultura Ottali del Comune di Orbetello e di Paolo Rubei DELL’ALEXANDERPLATZ JAZZ CLUB di Roma, l ‘OJF si appresta a vedere la sua quarta edizione.

Pur rientrando nell’ambito di un ottimo progetto culturale per il territorio da parte dell’Assessorato alla Cultura che comprende un festival di musica classica, uno di fotografia e uno di letteratura; l’OJF si distingue per la considerazione ottenuta a livello nazionale nel campo del jazz.

Successo di critica e pubblico passato anche per articoli e interviste sui principali quotidiani, da La Repubblica al Corriere della Sera ma anche per servizi trasmessi ogni edizione sul TG regionale di RAI3.

A testimonianza di questa crescita ci sono i numeri: dalla iniziale formula delle 3 serate secche a settembre, siamo arrivati a 4 nella suggestiva location della Terrazza sulla laguna della Polveriera Guzman, in più una finestra invernale di circa un concerto al mese per sei mesi presso l Auditorium di Orbetello.

Hanno calcato i palcoscenici del nostro festival musicisti del calibro di Joy Garrison, Danilo Rea, Yakir Arbib, S. Di Battista/N.Nicolai, Labyrinth Project, Fabrizio Boston e molti altri…

La direzione artistica e l organizzazione del Festival sono a cura di Paolo Rubei, ultimo rappresentante della dinastia jazz dei Rubei, senza dubbio la famiglia più importante del jazz in Italia.

Già proprietaria del “ tempio del jazz italiano”, l ALEXANDERPLATZ JAZZ CLUB di Roma, unico Club in Europa a proporre una programmazione concertostica di un concerto al giorno( sette giorni su sette…! )dal 1984…. Inoltre ha organizzato per cica quindici anni il Festival di Villa Celimontana a Roma che ha raggiunto il primato di Festival JAZZ più lungo del Mondo; il Patron Giampiero Rubei è stato Presidente della Casa del Jazz italiana per quattro anni e oltre ad aver organizzato jazz in tutta Italia per circa quaranta anni, ha realizzato sotto il patrocinio del Ministero alla Cultura e Dell Istituto Italiano della Cultura Italiana nel mondo l iniziativa “JAZZ ITALIANO A…. ”, esportando Il jazz italiano in 16 capitali nternazionali, dalla Cina a New York, da Chicago al Medio Oriente.

Giampiero Rubei è stato insignito da poco di una targa “ postuma” in suo onore presso la Casa del Jazz di Roma.